16 aprile 2024
Aggiornato 08:00
A 48 ore dal suo insediamento come sindaco

Fassino propone il summit dei Sindaci del Nord a Torino

«Confronto sulla questione settentrionale come motore per il paese»

TORINO - Piero Fassino, a 48 ore dal suo insediamento come sindaco di Torino, e dopo l'esito dei ballottaggi, sfavorevole al centrodestra, vuole candidare il capoluogo piemontese ad ospitare una sorta di summit dei sindaci delle città del nord. Obiettivo: «affrontare la questione settentrionale non in termini secessionisti, ma nel senso di un Nord che sia motore del paese» ha dichiarato Fassino, a margine della presentazione della giunta.

QUESTIONE SETTENTRIONALE - «Ne ho già parlato con i sindaci di Milano, Genova e Bologna e Trento, nei prossimi giorni lo faro con gli altri - ha annunciato il sindaco - e ho già offerto la disponibilità ad ospitare l'incontro a Torino».
«Le elezioni di questi giorni, a cui Torino ha dato un contributo rilevante, hanno cambiato la geografia politica del Paese e del Nord e ora il centrosinistra ha la responsabilità di dare alla questione settentrionale contenuti e prospettive» ha rilanciato Fassino, che parlando dell'esito dei ballottaggi ha sottolineato come questo «rovescia la lettura che finora si era data del Nord e cioè che fosse terra straniera per il centro sinistra».