24 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Oggi in diverse città della penisola

Anche in Italia in piazza gli «indignati»

Da Roma a Milano come in Spagna per chiedere «una società nuova»

ROMA - Il loro grido di battaglia è 'democracia real, ya!', 'democrazia reale, adesso!' e in Spagna da diversi giorni - dal 15 maggio, da cui la denominazione movimento 15 M - stanno protestando contro governo e classe politica in genere, occupando a Madrid Plaza del Sol alla maniera delle proteste dei mesi scorsi in Tunisia ed Egitto. Sono gli 'indignados', giovani indignati che esigono un futuro e che hanno usato Internet e i social network per organizzare manifestazioni e presidi. Movimenti simili si sono già diffusi in altre città (da Buenos Aires a Bruxelles, da Parigi a Città del Messico, da Berlino a Bogotà) e oggi gli 'indignati' scendono in piazza anche in Italia.

L'appuntamento principale è a Roma (alle 20 a Piazza di Spagna), ma eventi sono stati organizzati anche in altre città: a Firenze (Piazza della Signoria, ore 19.30), Padova (Prato delle valle, ore 20), Milano (Piazza Duomo, ore 19.30), Torino (Piazza Castello, ore 20), Bologna (Piazza Nettuno, ore 20), Pisa (Piazza Garibaldi, ore 19.30), Palermo (Teatro Massimo) e Napoli piazza del Plebiscito), Trieste (Piazza dell'Unità, ore 20).

Quello italiano si è già ribattezzato movimento 20 M, dal giorno di oggi, e il suo manifesto è lo stesso di quello dei giovani spagnoli: «Siamo persone venute liberamente e spontaneamente che dopo le manifestazioni tenute in diverse città spagnole in questi giorni, hanno deciso di riunirsi per continuare a rivendicare la dignità e la coscienza politica e sociale. Non siamo o rappresentiamo né un partito né un'associazione. Ci unisce il desiderio di cambiare. Vogliamo una società nuova che dia priorità alla vita, al di sopra degli interessi economici e politici. Vogliamo un cambiamento nella società e nella coscienza sociale.

«Dimostrare che la società non sta dormendo e che continuiamo a lottare perché ci meritiamo una vita serena e di pace. Esprimiamo la nostra solidarietà ai compagni arrestati dopo la manifestazione a Madrid e chiediamo che vengano rilasciati immediatamente. Vogliamo tutto, lo vogliamo adesso, se lo vuoi anche tu unisciti a noi!».