25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Parlamento

La proposta di Di Pietro: Avvocati incompatibili con il seggio

Il leader dell'Idv deposita pdl: se eletti dovranno scegliere cosa fare

ROMA - Il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha depositato alla Camera una proposta di legge per obbligare gli avvocati eletti in Parlamento a scegliere fra la professione privata forense e il mandato parlamentare, per la durata dell'incarico.

O PARLAMENTARI O AVVOCATI - «Non è corretto - ha spiegato Di Pietro illustrando la proposta- che facciano tutt'e due le cose contemporaneamente, altrimenti la mattina fanno una legge secondo le proprie esigenze di difensori e il pomeriggio vanno in Tribunale e se la applicano. Noi abbiamo bisogno di un Parlamento indipendente e non bloccato dai conflitti d'interesse di persone che non lavorano per il bene comune, ma per salvaguardare le proprie cause e gli interessi privati dei loro clienti».
«La mia proposta di legge - ha precisato il leader Idv - non prevede che gli avvocati non possano essere candidati al Parlamento. Ma che una volta eletti debbano fare una scelta: o fanno gli avvocati o i parlamentari. Non si tratta, quindi, di una causa di ineleggibilità ma di incompatibilità, vale a dire che, una volta eletti, gli avvocati devono decidere se continuare a fare la loro professione o i legislatori».