2 maggio 2024
Aggiornato 21:30
Lotta alla Camorra

Maroni: si stringe cerchio su latitanza Michele Zagaria

Soddisfatto il Ministro dell'Interno: «La cattura di Caterino è un successo straordinario»

ROMA - «La cattura di Caterino, numero due del clan dei Casalesi, è un successo straordinario, che stringe il cerchio intorno alla latitanza di Michele Zagaria». Così in una nota il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che si è congratulato con il capo della polizia e direttore generale del dipartimento di pubblica sicurezza, prefetto Antonio Manganelli, per l'arresto del boss Mario Caterino, eseguito dalla squadra mobile di Caserta. Caterino, latitante inserito nell'elenco dei trenta più pericolosi d'Italia, è stato preso in un'abitazione a Casal di Principe, ritenuta roccaforte del clan. A Caterino, irreperibile dal 2005, è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa, estorsione aggravata e omicidio.

«L'operazione - ha detto Maroni - è frutto del lavoro pressante della task force di investigatori e militari che lavora incessantemente, secondo il modello Caserta, per fermare l'anti-Stato e ripristinare la legalità in un territorio vessato dalla presenza dei Casalesi».