19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Beatificazione Wojtyla

Papa: Profumo di Santità gà nel giorno del suo funerale

«Doveroso il rispetto delle procedure, ma discreta celerità del processo»

CITTÀ DEL VATICANO - «Sei anni or sono ci trovavamo in questa Piazza per celebrare i funerali del Papa Giovanni Paolo II. Profondo era il dolore per la perdita, ma più grande ancora era il senso di una immensa grazia che avvolgeva Roma e il mondo intero: la grazia che era come il frutto dell'intera vita del mio amato Predecessore, e specialmente della sua testimonianza nella sofferenza». Così il Papa ha iniziato l'omelia della beatificazione del suo predecessore.

«Già in quel giorno - ha proseguito Benedetto XVI - noi sentivamo aleggiare il profumo della sua santità, e il popolo di Dio ha manifestato in molti modi la sua venerazione per lui. Per questo - ha puntualizzato ancora il Papa - ho voluto che, nel doveroso rispetto della normativa della Chiesa, la sua causa di beatificazione potesse procedere con discreta celerità. Ed ecco che il giorno atteso è arrivato; è arrivato presto - ha detto tra gli applausi della folla - perché così è piaciuto al Signore: Giovanni Paolo II è beato!».