8 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Abbiamo trascorso la notte in bianco

Asso 22, fratello del marittimo: E' la fine di un dramma

Luigi Colantonio, di Torre del Greco, sta bene

NAPOLI - «Abbiamo trascorso la notte in bianco per festeggiare e stiamo aspettando l'arrivo di Luigi per brindare». Così Antonio Colantonio, fratello di uno dei marittimi del rimorchiatore «Asso 22» sequestrato dai militari di Gheddafi in Libia per circa un mese e rilasciato nella serata di ieri. «Questa liberazione ci fa, finalmente, festeggiare serenamente la Pasqua - ha detto a TM News - è finito un dramma che ci ha tenuto sulle spine per settimane. La bella notizia è arrivata verso le 22.30 - ha raccontato - quando ci ha avvisato un segretario del ministro degli Esteri. A quel punto è scoppiata la gioia, non solo in famiglia, ma tra tutte le persone che ci conoscono».

Antonio Colantonio ha 34 anni, è di Torre del Greco, in provincia di Napoli, e doveva rientrare a casa alla fine di marzo, ma il destino ha fatto un'altra strada. «Ieri mia cognata ha parlato con lui via Internet - ha spiegato Colantonio - le ha detto che era molto felice e che stava bene. Non vede l'ora di rientrare a casa e riabbracciare la sua bimba. Anche noi siamo ansiosi di poterlo riavere qui. Per ora, però, non sappiamo ancora né dove approderà, né quando», ha concluso.