28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Scandalo Santa Rita

«Alla Santa Rita comportamenti seriali aggressivi»

Lo scrivono i giudici del Tribunale di Milano motivando le condanne: «E Brega Massone si è difeso malissimo»

MILANO - «Una siffatta serialità di comportamenti tutti tra loro cementati da quella che è stata definita come aggressività chirurgica, da un movente di profitto non può che portare ad una intenzionalità delle condotte poste in essere dagli imputati con la chiara rappresentazione che gli interventi erano inutili» scrivono i giudici del Tribunale di Milano motivando le condanne inflitte ai medici della clinica Santa Rita per lesioni volontarie gravissime e truffa ai danni della Regione.

«Lo stesso Brega Massone non ha mai introdotto elementi a proprio difesa che portassero a profili colposi ha sempre detto che le scelte censurate dall'accusa erano le migliori dal punto di vista scientifico e tecnico più volte evocando le proprie doti professionali e le pubblicazioni specialistiche», aggiungono i giudici a proposito del primario di chirurgia toracica condannato a 15 anni e 6 mesi e che ora rischia un altro processo per omicidio volontario in relazione a quattro casi di interventi inutili fatti solo per aumentare il valore dei rimborsi.