25 aprile 2024
Aggiornato 06:00
«Quella di ieri è stata una brutta pagina»

Alfano: Stati UE non sono solidali

Il Ministro della Giustizia: «Da colleghi atteggiamento costruttivo nei confronti dell'Italia»

LUSSEMBURGO - Nella seconda giornata del Consiglio Affari interni e di giustizia dell'Ue, oggi a Lussemburgo, continuano gli echi delle clamorose dichiarazioni del ministro dell'Interno Roberto Maroni, che ieri, deluso dalla risposta europea alle richieste italiane per fronteggiare l'emergenza immigrati, era arrivato a ipotizzare un'uscita dell'Italia dall'Unione. Ne ha parlato, all'uscita dalla riunione coi colleghi europei, il ministro delle Giustizia Angelino Alfano, che oggi ha rappresentato l'Italia al Consiglio. «Ieri è stata scritta una brutta pagina», riconoscendo che «c'è un problema evidente di mancanza di solidarietà fra gli Stati membri».

ATTEGGIAMENTO COSTRUTTIVO - Il ministro ha spiegato di aver trovato da parte dei colleghi e dell'Ue «un atteggiamento assolutamente costruttivo e positivo nei confronti dell'Italia», anche se nella parte odierna sulla giustizia il Consiglio non si è occupato dell'emergenza immigrazione, ma di altre questioni come «il furto delle identità elettroniche e il contrasto alla criminalità informatica».
A una cronista che chiedeva se condividesse lo sfogo di Maroni, e la sua battuta («Meglio soli che male accompagnati«), Alfano ha risposto: «C'è un problema evidente di mancanza di solidarietà fra gli Stati membri, ma le istituzioni Ue hanno avuto il riconoscimento del ministro Maroni, per il quale la commissaria Malmstrom è stata un'interlocutrice concreta e comprensiva delle ragioni dell'Italia». Il ministro ha ricordato, inoltre, la telefonata di ieri sera fra il premier Berlusconi e il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, che sarà oggi in Tunisia.

BRUTTA PAGINA - Il ministro della Giustizia ha poi insistito nel sottolineare la «distinzione fra le istituzioni dell'Ue e i singoli i paesi» che ne fanno parte, nell'atteggiamento nei confronti dell'Italia. «Noi quello che abbiamo rilevato e che ribadiamo è l'assenza di solidarietà fra Stati membri. Credo che l'Europa (integrata, ndr) sia nata sempre da processi di crisi, non è stato un cammino che non ha conosciuto momenti di crisi; ieri, comunque - ha concluso -, è stata scritta una brutta pagina».