30 luglio 2025
Aggiornato 22:00
Emergenza immigrati

Napolitano: Essenziali orientamenti comuni in UE

Il Presidente della Repubblica vede al Colle governo ed enti locali: Bene intesa, ora coerenza

ROMA - Per far fronte all'emergenza immigrazione è di «essenziale importanza» sia l'attuazione dell'accordo bilaterale raggiunto con la Tunisia sia, «ancor più, la definizione di orientamenti comuni in sede europea». Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una nota diffusa al termine dell'incontro con il governo e i rappresentanti degli enti locali. Il capo dello Stato ha espresso «vivo apprezzamento» per l'intesa siglata ieri a Palazzo Chigi per fronteggiare l'arrivo di migranti e ha ammonito: ora servono «comportamenti coerenti e solidali sia sul piano nazionale sia, dovunque, al livello regionale e al livello locale».

INCONTRO CON GOVERNO-ENTI LOCALINel pomeriggio al Quirinale - ha riferito un comunicato stampa - il presidente della Repubblica ha ricevuto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e quello per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, assieme al presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani, al presidente dell'Associazione nazionale Comuni italiani, Sergio Chiamparino e in rappresentanza dell'Unione delle Province d'Italia, Fabio Melilli.

INTESA RAGGIUNTA - Al presidente della Repubblica - ha spiegato il Quirinale nella nota diffusa al termine dell'incontro - è stata illustrata l'intesa raggiunta per quel che riguarda il modo di affrontare i problemi posti dal recente forte afflusso di immigrati provenienti dalla Tunisia e dai primi arrivi di profughi provenienti dalla Libia. Il capo dello Stato ha espresso vivo apprezzamento per la collaborazione data e gli impegni responsabilmente assunti dai rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali a conclusione di approfondite e proficue discussioni con i rappresentanti del governo. Fermo restando che acquistano essenziale importanza sia l'attuazione dell'accordo bilaterale raggiunto con la Tunisia sia, e ancor più, la definizione di orientamenti comuni in sede europea, il Presidente della Repubblica ha auspicato che il segnale di coesione di tutte le componenti istituzionali offerto con l'intesa sottoscritta a Palazzo Chigi si confermi e si consolidi attraverso comportamenti coerenti e solidali sia sul piano nazionale sia, dovunque, al livello regionale e al livello locale.