19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Napoli 2011

Oggi mozione di sfiducia alla Iervolino, candidati divisi

Lettieri: «Pensare alle cose da fare, evitare lo spreco di risorse»

NAPOLI - E' oggi il giorno della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino. La giunta e il consiglio comunale in carica potrebbero, infatti, essere mandati a casa con meno di due mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato affidato loro dagli elettori. Nel corso della seduta sarà discussa la mozione presentata il 2 marzo scorso. Lo stesso giorno in cui, poi, furono raccolte le firme di 31 consiglieri dimissionari che non servirono, però, allo scopo dal momento che, per alcuni vizi di forma, il prefetto di Napoli Andrea De Martino, fu costretto a non procedere all'iter per il commissariamento.

DIBATTITO TRA CANDIDATI - La decisione di firmare la mozione di sfiducia a Rosetta Iervolino ha acceso il dibattito politico tra i candidati a sindaco, soprattutto quelli della cosiddetta opposizione. Gianni Lettieri (Pdl) e Clemente Mastella (Popolari per il Sud) ritengono che saranno, ormai le urne, a risolvere la situazione, mentre Raimondo Pasquino (Terzo Polo) sostiene che la mozione rappresenta «un tentativo fuori tempo massimo».
Lettieri ha lanciato un invito ai consiglieri comunali affinché ritirino la mozione di sfiducia al sindaco: «Ormai siamo prossimi alle elezioni e dobbiamo utilizzare tutte le nostre risorse per programmare le iniziative per il futuro - ha detto - dobbiamo pensare a domani evitando che il dibattito sulla mozione di sfiducia faccia sparire, anche solo per un giorno, le gravi carenze dell'attuale amministrazione comunale».