24 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Il caso Rai

Il Cdr del Tg2: Un Direttore forte subito se Orfeo se ne va

«Viale Mazzini chiarisca su dimissioni e tempi nomina successore. No a direzioni pro tempore»

ROMA - Il Cdr del Tg2 chiede ai vertici Rai una conferma o meno circa le possibile dimissioni di Mario Orfeo dalla direzione per assumere la guida del Messaggero, sottolineando la necessità di una «direzione con pieni poteri» da subito nel caso di addio di Orfeo, chiedendo quindi di escludere «direzioni pro tempore».

LA NOTA - «Nel caso che la notizia delle dimissioni di Mario Orfeo dalla direzione del Tg2 fosse confermata - è scritto in una nota della rappresentanza dei giornalisti della testata - il cdr chiede l'impegno dell'azienda a nominare il più presto possibile il suo successore». Perché «la guida del tg2 non può e non deve essere affidata in un momento così delicato ad un direttore pro tempore che non avrebbe la possibilità di prendere decisioni determinanti per il futuro di questa testata che da anni svolge un importante ruolo all'interno del servizio pubblico».
Il cdr del Tg2, inoltre, ha sottolineato di aver appreso dalle agenzie che il direttore Mario Orfeo sarebbe in procinto di lasciare la guida del nostro telegiornale. E quindi ha chiesto ai vertici Rai «conferma immediata di tale notizia, tenendo conto anche del periodo di criticità che sta affrontando ormai da anni la redazione del Tg2 a causa del processo di digitalizzazione iniziato e mai portato a termine».