24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Seminario Acli sulle «nuove rivoluzioni» nel Nord Africa

Quale futuro per i paesi del Mediterraneo?

Roma, Martedì 15 marzo, ore 15.00, via Marcora 18 (sede nazionale Acli)

ROMA - Alla luce degli avvenimenti che stanno cambiando le sorti di tanti paesi nordafricani e mediorientali, le Acli promuovono il seminario «Twitter e blog, rete virtuale e piazza reale, le nuove rivoluzioni non violente: quale futuro per i paesi del mediterraneo?» L'appuntamento è a Roma, presso la sede nazionale delle Acli, martedì 15 marzo, alle ore 15.

Interverranno: Lucio Caracciolo, direttore di Limes e docente di Relazioni internazionali; Adname Mokrani, teologo musulmano, docente di Islamistica all'Università Gregoriana e al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica; Andrea Olivero, il presidente nazionale delle Acli.

L'incontro vuole costituire un momento di analisi su quanto sta avvenendo nel Nord Africa e di riflessione sul ruolo e il coinvolgimento del nostro Paese, non solo come approdo «naturale» per i profughi in fuga, ma posto al centro di un Mediterraneo oggi più che mai scenario di politiche e diplomazie internazionali.

Chiuso precedentemente ai fatti che stanno sconvolgendo la Libia, il programma del seminario ha mantenuto invariati gli interrogativi di fondo: che risposta l'Europa e l'Occidente pensano di avanzare alla domanda di democrazia che autonomamente viene dai Paesi del Maghreb e del vicino Oriente? Quali nuovi modelli - di sviluppo, di scambio, di dialogo, di democrazia – possono essere messi in campo? Quali nuovi orientamenti per le diplomazie? E ancora, quale ruolo gioca la dimensione religiosa in rivoluzioni che sembrano connotarsi per il loro carattere laico, plurale e ‘digitale’?

Introduce il seminario il vicepresidente nazionale delle Acli Michele Consiglio, responsabile del dipartimento «Rete mondiale aclista».

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