19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Sanità

Puerpera morta a Palermo, Orlando chiede relazione

La donna deceduta per emorragia: non c'erano elicotteri. Sulla vicenda la procura di Nicosia ha aperto un'inchiesta

PALERMO - Il Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha disposto una richiesta di relazione all'Assessore alla sanità della Regione Sicilia Massimo Russo, in merito al decesso di una donna, avvenuto la notte scorsa dopo un parto cesareo. Sulla vicenda la procura di Nicosia ha aperto un'inchiesta.

I FATTI - La 35enne è morta a Palermo, dove era stata trasferita in un reparto di rianimazione per complicazioni seguite ad un parto cesareo effettuato presso l'ospedale 'Ferro Capra' di Leonforte (En). A seguito di un'emorragia, dopo aver subito diverse trasfusioni, i sanitari hanno deciso di trasferire la paziente in un centro di rianimazione, ma l'unico posto disponibile era a Palermo, a 180 chilometri di distanza. Non essendo disponibile l'elisoccorso il trasferimento si è dovuto effettuare tramite ambulanza, e dopo due ore di strada, la paziente è giunte a Palermoquando era ormai troppo tardi.

ORLANDO - «E' inconcepibile che nel 2011 si possa morire per emorragia post partum. Le informazioni richieste - ha spiegato il Presidente Orlando - sono volte a conoscere ogni elemento utile per accertare l'esistenza di responsabilità personali e/o l'esistenza di anomalie funzionali e organizzative nel nosocomio ennese, nonché per valutare gli eventuali provvedimenti sanzionatori e cautelari adottati. Gli elementi acquisiti - ha concluso Orlando - serviranno anche nell'ambito dell'inchiesta in corso sui Punti nascita italiani, coordinata dall'on. Benedetto Fucci».

INDAGINI - Sul caso indagherà anche la Commissione sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale istituita del Senato. «Il caso della puerpera morta nell'ospedale Ingrassia di Palermo merita una verifica approfondita sulle cause che hanno condotto a quel decesso», dichiara il senatore del Pd Ignazio Marino, presidente della Commissione. «Credo che la Commissione che presiedo, già impegnata in un'inchiesta sui punti nascita italiani, possa, coordinandosi con la Commissione sugli errori sanitari guidata dall'onorevole Leoluca Orlando, svolgere un lavoro utile. Per questo avvierò, attraverso i Nas della Commissione, una istruttoria sulla vicenda che sottoporrò in settimana al prossimo ufficio di presidenza».