19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Giustizia

Bersani: La riforma è un diversivo, serve altro

«No a un ruolo diretto del Governo, sia nei confronti dei pubblici ministeri, sia nei confronti dell'impostazione del programma giustizia di anno in anno»

ROMA - La riforma della giustizia varata dal Governo è «un diversivo», il segretario del Pd Pier Luigi Bersani è tornato oggi a criticare le modifiche alla Costituzione progettate dal centrodestra. «Il Paese - ha detto conversando con i giornalisti alla Camera - non ha bisogno di una riforma costituzionale della giustizia di cui si discuterà a vuoto per due anni, i cittadini avrebbero bisogno di una giustizia che funzionasse, per loro. Se si vuole affrontare il tema si parla di giustizia civile, uffici giudiziari, informatizzazione, durata dei processi... tutti temi sui quali noi abbiamo presentato le nostre proposte».
«Credo - ha aggiunto - che questo sia un elemento diversivo, su un testo che è più che criticabile, soprattutto sul punto che rimanda ad un ruolo diretto del governo, sia nei confronti dei pubblici ministeri, sia nei confronti dell'impostazione del programma giustizia di anno in anno. Questo mi pare un punto assolutamente critico».