Nuova polemica su presenze nei Tg, domani il caso in Cda
A Febbraio nel Tg1 delle 20: 38,5% Governo, 17,3 maggioranza, 27,1 opposizione
ROMA - Si discuterà anche di Tg1 domani nel Cda della Rai e, più in generale, delle presenze di Governo maggioranza e opposizione nei Tg. Tema su cui il consigliere di minoranza Nino Rizzo Nervo proporrà una delibera e su cui si apre una nuova polemica, con la maggioranza contraria e Minzolini che si difende.
Rizzo Nervo cita i dati di febbraio dell'Osservatorio di Pavia che «confermano e aggravano lo squilibrio abnorme che era stato già registrato a gennaio nei telegiornali(in particolare il Tg1) nelle presenze in video del presidente del Consiglio e degli altri esponenti della maggioranza rispetto ai leader delle opposizioni».
I DATI DI FEBBRAIO - A quanto si apprende i dati dell'Osservatorio su febbraio indicano queste presenze nelle edizioni di punta dei Tg, quelle serali: sul Tg1 il 38,5 al Governo, il 17,3 alla maggioranza e il 27,1 alle opposizioni; sul Tg2 il 36,2 al Governo, il 17,8 alla maggioranza, il 31,6 alle opposizioni; sul Tg3 il 22,7 al Governo, il 13,6 alla maggioranza e il 49,1 alle opposizioni.
Dati, dichiara Rizzo Nervo in una nota, di fronte ai quali domani in Cda chiederà di votare una delibera «che impegna il direttore generale a realizzare il riequilibrio prima che scatti il periodo di par condicio per le amministrative di maggio», riservandosi di chiedere l'intervento dell'Agcom. Gli replica il consigliere di maggioranza Antonio Verro, «non siamo «in clima di vigilia di campagna elettorale» e comunque in Consiglio si può dibattere , non «esercitare pressioni politiche o intimidazioni nei confronti del Direttore Generale o altri dipendenti dell'azienda». Secca anche la replica di Minzolini, che accusa Rizzo Nervo di «faziosità».