20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Giustizia

Alfano a Strasburgo illustra piano per arretrato civile

Al centro della missione europea per il Ministro della Giustizia il problema degli indennizzi della «legge Pinto»

ROMA - Missione a Strasburgo del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, per presentare in Europa il piano di efficienza della Giustizia civile, che ha già dato, in Italia, i primi importanti risultati. Il Guardasigilli, a questo scopo, ha già in programma per oggi una fitta agenda di incontri.

GLI INCONTRI - In particolare, presso la sede del Consiglio d'Europa, incontrerà, alle quindici, il segretario generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland e alle sedici il commissario per i Diritti dell'Uomo, Thomas Hammarberg. Al Palazzo dei Diritti dell'Uomo, alle diciassette, sarà poi ricevuto - prosegue il comunicato - dal Presidente della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Jean Paul Costa, per concludere la giornata, alle diciotto e trenta, presso la sede del Parlamento Europeo, con il presidente della Commissione Affari Giuridici, Klaus Heiner Lehne.

ARRETRATO CIVILE - La trasferta a Strasburgo del ministro Alfano - fa notare il ministero - rientra nella strategia per ridurre i tempi dei processi e per smaltire il gigantesco arretrato civile, problemi che da decenni affliggono la Giustizia civile, scoraggiando gli investimenti e alimentando un clima di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni. In quest'ottica, il Guardasigilli considera importante - conclude una nota - il coinvolgimento delle massime autorità del Consiglio d'Europa e della Corte dei diritti umani, anche al fine di portare a soluzione il problema della crescita esponenziale dei pagamenti imputabili alla Legge Pinto sugli indennizzi per i ritardi della giustizia.