18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Istituzioni

Fini: No ad uno scontro all'arma bianca, trovare terreno comune

La terza carica dello Stato: «La politica non sia propaganda, servono riforme strutturali»

ANCONA - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, invita le forze politiche a trovare «un terreno di confronto e di azione comune» in nome «dell'interesse generale» per rispondere «alla diffusa esigenza di riforme strutturali». Inaugurando la nuova sede della Cna delle Marche ad Ancona, la terza carica dello Stato ha sottolineato che la politica dovrebbe essere «distinta dalla propaganda», e che, in particolare, «una politica per lo sviluppo non è un abito da indossare a seconda delle stagioni o per compiacere la platea che si ha di fronte e men che meno da rispolverare in campagna elettorale».

La politica per lo sviluppo deve essere «una sfida sostenuta da maggioranza e opposizione con decisione. Il bipolarismo che in Italia ha portato tra gli effeti positivi la democrazia dell'alternanza non può essere uno scontro all'arma bianca su tutto senza individuare un solo terreno di confronto e di azione comune. Se si vuole lavorare nel nome dell'interesse generale bisogna avere la capacità di trovare terreni che possono unire e non dividere. Occorre rispondere alla diffusa esigenza di fare davvero le riforme strutturali che possono permettere al sistema Italia di superare le sue anomalie».

Fini ha citato l'esempio della Germania che «ha dimostrato come non sia utopia che su alcune questioni possa esservi una convergenza delle forze politiche. Sono state varate leggi finanziarie dure, più di quelle italiane, ma la maggioranza e l'opposizione si sono trovati concordi nel dire che per i prossimi 10 anni, chiunque governi investa sulla ricerca, sulla tecnologia e sul sapere. Dovrebbe essere un buon esempio che l'Italia dovrebbe prendere in prestito».