Berlusconi: «Io l'uomo più processato della storia»
«Imperterriti continuano, mi vogliono eliminare per via giudiziaria dato che non riusciranno mai a batterci con le libere elezioni»
ROMA - Nuovo attacco di Silvio Berlusconi alla magistratura. Intervenendo telefonicamente a un convegno del Pdl a Cosenza, il premier ha fatto sapere di essere «determinato» a portare avanti la riforma della giustizia «indispensabile per ciò che è avvenuto e sta avvenendo».
«Nel '92 e nel '94 - ha spiegato - da quando sono in campo, da allora mi sono impegnato per evitare che ci fosse la possibilità di un prevalere della sinistra attraverso l'arma giudiziaria e me ne hanno fatte di tutti i colori: io sono l'uomo più indagato, più perseguitato e più processato dalla giustizia nella storia del mondo».
Il premier ha elencato i numeri delle sue vicende giudiziarie e ha osservato: «Tutto questo senza mai arrivare a una condanna ma a dieci assoluzioni piene e 13 archiviazioni. Oggi imperterriti continuano perché hanno chiaro che se non mi eliminano con l'arma giudiziaria, non riusciranno mai batterci con le libere elezioni. Questo è il motivo della perseveranza della magistratura politicizzata nel portare i loro attacchi verso di me».