Schifani: Emergenza sbarchi, proteggere i più vulnerabili
Il Presidente del Senato riceve «Save the children»: Arrivati più di 200 minori soli
ROMA - Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo Madama una delegazione di Save the Children - Italia Onlus, organizzazione non governativa che opera in 120 Paesi del mondo con programmi di educazione e protezione dei minori dagli abusi e dallo sfruttamento. Save the children è in questi giorni attivamente impegnata sul fronte dell'emergenza sbarchi. Ad oggi, afferma l'organizzazione, sono più di 200 i minorenni non accompagnati giunti nel nostro Paese.
«Un aspetto importante nell'ambito dell'emergenza umanitaria alla quale l'Italia sta facendo fronte con l'arrivo a Lampedusa di migliaia di migranti dalla Tunisia - ha dichiarato il presidente Schifani - è quello dei minori stranieri non accompagnati che vede l'importante lavoro di Save the Children, attiva in prima linea in favore di chi è più vulnerabile e deve essere subito protetto nei suoi diritti ed avviato al percorso di accoglienza previsto dalla legge».
«Come richiama il secondo rapporto 'I Minori Stranieri in Italia' di Save the Children - ha aggiunto il presidente del Senato - sono più di 4.400 i minori stranieri non accompagnati già presenti nel nostro Paese che è fondamentale siano inseriti nei percorsi di accoglienza e integrazione per poter costruire il loro futuro nel modo migliore, evitando i rischi di devianza e illegalità».
«Anche per i minori stranieri nati in Italia, che nel solo 2010 sono stati 104 mila e si sono aggiunti ai 572 mila già presenti, è necessario - ha concluso il presidente del Senato - sviluppare il confronto e il dibattito e rinforzare la rete degli interventi per una loro piena e positiva integrazione».
La delegazione di Save the Children ricevuta oggi in Senato era composta dal presidente dell'organizzazione, Claudio Tesauro, e dalla direttrice dei programmi Italia-Europa, Raffaela Milano.