19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
'ndrangheta

Madre e figlia uccise a San Lorenzo del Vallo

Vicino a Cosenza. Dovevano vendicare la morte del figlio del boss. Per tutta la notte sono stati ascoltate numerose persone

SAN LORENZO DEL VALLO - Due donne morte, madre e figlia, ed un ragazzo ferito è il bilancio della missione di morte di almeno tre sicari che ieri sera poco dopo le 21 sono entrati in azione a San Lorenzo del Vallo paese del cosentino.
A finire sotto i colpi dei killer che sono entrati in casa dopo aver sfondato la porta di ingresso sono state Barbara Intrieri, di 45 anni, e la figlia Rosellina Intrieri, di 26. Nell'agguato è rimasto ferito ad una spalla ed al bacino un altro figlio di Barbara, Silos De Marco, di 20 anni,che si trova ricoverato nell'ospedale di Castrovillari dove è stato operato. Le sue condizioni secondo i medici non sono gravi. Su questo gravissimo episodio di violenza, indagano i carabinieri del comando provinciale di Cosenza diretti dal colonnello Francesco Ferace, che stanno seguendo una pista ben precisa.

Le vittime, infatti, erano la cognata e la nipote di Aldo De Marco, un commerciante che il 17 gennaio scorso, a Spezzano Albanese, a due chilometri da San Lorenzo del Vallo, ha ucciso a colpi di pistola Domenico Presta, di 22 anni, figlio di un latitante, Franco. Un omicidio, quello, scatenato da una banale lite per un parcheggio, ma che affondava le radici in vecchi rancori mai sopiti tra Presta, che gestiva un negozio plurimarche di abbigliamento, e De Marco, titolare di un laboratorio per riparazioni di elettrodomestici.
Domenico Presta era figlio di Franco, un presunto boss locale, latitante dal maggio da quasi due anni, perche deve scontare una condanna a cinque anni di reclusione inflittagli dal tribunale di Cosenza per usura, estorsioni ed altro.

Per tutta la notte sono stati ascoltate numerose persone e sul luogo della strage i militari specialisti della scientifica hanno lavorato fino a tardi. In casa al momento dell'irruzione dei killer c'era anche il marito di Barbara Intrieri, Gaetano De Marco che è il fratello di Aldo. Lui stava dormendo in un'altra camera è per questo motivo molto probabilmente è stato risparmiato dai killer che non si sono accorti della sua presenza. Le due donne hanno cercato di ripararsi, una di loro, la più giovane ha tentato di rifuggiarsi in un terrazzino, ma è stata raggiunta è colpita a morte.

Una volta compiuta la loro missione di morte i killer si sono allontanati dalla zona a bordo di un Audi A4 che poi è stata trovata a pochi chilometri dalla zona bruciata e con dentro le armi usati per compiere la mattanza. Adesso le armi, un fucile, una pistola ed una mitraglietta, sono al vaglio degli specialisti che li manderanno ai Ris di Messina per stabilire se hanno già sparato in altre occasioni.