19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Vaticano

Bagnasco: «Fedeli sostengono la Chiesa se finanze sono trasparenti»

«Intervento su otto per mille: E' condizione di credibilità»

ROMA - Il cardinale Angelo Bagnasco esorta i rappresentanti della diocesi italiane ad adottare uno stile trasparente di gestione delle finanze, in occasione di un discorso dedicato alla varie forme di sostentamento economico della Chiesa cattolica da parte dei fedeli.
«Non dobbiamo illuderci», ha detto il presidente della Cei intervenendo a Roma al XIV Convegno nazionale degli incaricati diocesani: «Il successo delle vie concrete di aiuto economico alla Chiesa, la firma per la destinazione dell'otto per mille e le offerte per il sostentamento del clero fiscalmente deducibili, dipende in modo vitale dall'effettiva trasparenza della gestione delle risorse che si ricevono in dono! La trasparenza è, dunque, valore essenziale per la buona riuscita di tutto il nuovo impianto del sostegno economico alla Chiesa».

TRASPARENZA - «Tutti - ha detto Bagnasco - conosciamo l'importanza assolutamente decisiva della trasparenza, ancor più nel nostro contesto sociale, culturale e politico. Oggi più che mai una limpida trasparenza, soprattutto nell'uso del denaro è condizione imprescindibile per la credibilità generale della Chiesa e per la realizzazione fruttuosa della sua missione nel mondo. Quando si parla di trasparenza, non si intende tanto sottolineare l'onestà e la correttezza, che all'interno della Chiesa si devono dare per scontate, ma pure una gestione lineare e da tutti verificabile dei beni, ricordando che la dimensione economica è tra le più delicate e incidenti sul vivere e sul sentire degli uomini». Bagnasco ha poi sottolineato la necessità che nei confronti dell'otto per mille e degli altri meccanismi di finanziamento della Chiesa si radichi un atteggiamento di «corresponsabilità».