19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Immigrati

Sonia Alfano: «Maroni fa scaricabarile con l'Ue»

L'Europarlamentare dell'Italia dei Vaoli: «L'Italia rifiutò l'aiuto europeo altre volte»

BRUXELLES - «Ogni volta che il Ministro Maroni non è in grado di affrontare un problema, piuttosto che ammettere le proprie responsabilità preferisce utilizzare la strategia dello scaricabarile ed inveire contro la Commissione europea». Lo afferma in una nota Sonia Alfano (IdV), membro della Commissione sulle Libertà civili (Libe) al Parlamento europeo, in relazione allo scontro tra il ministro degli Interni italiano e Bruxelles sulla risposta da dare ai massicci sbarchi di immigrati degli ultimi giorni.

La commissaria Ue agli Affari interni, Cecilia Malmstroem, «ha già chiarito che ha tutte le intenzioni di assicurare l'aiuto dell'Ue e che è sorpresa dal diniego ricevuto solo qualche giorno addietro dalla diplomazia italiana, e Maroni nega anche questo. E' un atteggiamento intollerabile», osserva Alfano, ricordando anche che «non è la prima volta che l'Italia rifiuta l'aiuto dell'Ue»; nel 2009, infatti, «il nostro governo non ha chiesto di avvalersi della riserva di 10 milioni di euro nell'ambito delle misure d'urgenza messe a disposizione dal Fondo europeo per i rifugiati (Fer)».

Secondo l'europarlamentare dell'Idv, «un'azione concreta e responsabile, da parte del ministro italiano, sarebbe cooperare con la Commissione per risolvere una questione che non è propagandistica ma che ha importantissimi risvolti in termini di vite umane. Le condizioni del mare dovrebbero cambiare in peggio, e questo significa che bisogna ampliare gli sforzi non per cacciare i clandestini ma per evitare che nel Mediterraneo vi sia l'ennesima ecatombe».