19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Eurispes

Italiani sempre più sfiduciati verso le istituzioni

Rispetto allo scorso anno c'è un incremento del 22%, dato record

ROMA - La fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni è nettamente in calo e segna una brusca inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. E' quanto emerge da una indagine Eurispes.
Secondo i rilievi, si legge, solo il 2,2% degli italiani dichiara che la propria fiducia nelle istituzioni è aumentata nel corso dell'ultimo anno, mentre per il 68,5% è diminuita e per il 27,5% è invece rimasta invariata. Dal 2004, il dato del 2011 è, in assoluto, il più alto sul fronte della sfiducia e il più basso su quello della fiducia.

L'aumento dei delusi - si sottolinea - passa dal 45,8% del 2010 al 68,5% del 2011 e segna un incremento che supera il 22%. Difficile attribuire le cause di questo tracollo a motivazioni specifiche. Questo risultato - è l'analisi dell'Eurispes - potrebbe essere imputato ad un insieme complesso di fattori che in buona misura può coincidere con il senso di insicurezza generale provocato da una crisi economica che fa sentire il proprio peso sulla qualità complessiva della vita dei cittadini; da un senso di generale insicurezza e di timore per il futuro; dalla litigiosità dei partiti e dallo scontro continuo tra le Istituzioni e i poteri dello Stato.