29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Riforme

Orlando: la Giustizia civile tema cruciale ma non per il Governo

«Lo è per le vite dei cittadini, come per l`economia. Ma non è il tema che interessa a Berlusconi»

ROMA - «Anche se il governo non deve ritenerlo tale, dal momento che se n'è del tutto disinteressato, quello della giustizia civile è un tema cruciale. Lo è per le vite dei cittadini, come per l'economia. Il funzionamento della giustizia civile è un fattore della competitività. La quantità degli investimenti stranieri è legata ad essa. A tal punto che la lentezza del sistema giustizia ci costa ogni anno circa 3 miliardi di euro. La crisi della giustizia civile è una delle cause della crisi della legalità nel nostro Paese. In molte realtà i cittadini rinunciano all'utilizzo di questo strumento per tutelare i loro diritti, in altre le controversie i privati sono «mediate» dalla criminalità organizzata. Per questo abbiamo deciso di fare di questo tema il centro della nostra iniziativa politica sui temi più generali della giustizia e oggi abbiamo avanzato le linee guida in proposito».

Lo ha dichiarato Andrea Orlando, presidente forum Giustizia del Partito Democratico, a margine dell'incontro, organizzato dallo stesso forum, «Lo sfascio della giustizia civile. Le soluzioni possibili».
Orlando, in particolare ha sottolineato la necessità di una nuova codificazione che affermi la centralità del rito ordinario come rito tendenzialmente unico. Un rafforzamento della giurisdizione mediante l'istituzione dell'ufficio del processo. Un processo di convergenza per allineare, «anche con un adeguato piano di investimenti - ha detto- le realtà più in difficoltà con quelle che, nel pur malandato sistema italiano, hanno realizzato obiettivi di efficienza».