2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Riforma federale

API: troppa confusione, così è un pasticcio al buio

Lo sottolinea Franco Bruno, senatore e responsabile per gli Enti locali di Alleanza per l'Italia: «Per una linea chiara occorre più tempo, non prove di forza»

ROMA - «C'è una grande confusione sul federalismo, non c'è una linea chiara e non si capisce in quale maniera tutti questi decreti che vengono discussi potranno strutturare un nuovo sistema federale. Ora come ora, per l'Italia è un federalismo al buio». Lo sottolinea Franco Bruno, senatore e responsabile per gli Enti locali di Alleanza per l'Italia dopo la decisione del Consiglio dei ministri di far slittare di sette giorni i termini per il voto sul parere sul decreto attuativo del fisco municipale in Commissione bicamerale.

«In queste condizioni - prosegue Bruno - più che di federalismo siamo di fronte a un pasticcio. Non c'è ancora chiarezza sui costi. Occorre più tempo per strutturare una proposta credibile e costruttiva. Spostare in avanti i tempi sarebbe un atto di responsabilità nei confronti del Paese. Non si è mai vista una proroga di una settimana. Per questo, dico che quello dato oggi dal Governo è un segnale di grande debolezza».

La riforma federale così com'è strutturata «non solo non convince nessuno ma in qualche modo aumenta le preoccupazioni su questo tipo di impostazione. E non servono le ritorsioni che qualcuno ha minacciato. La questione è delicata: si tratta della struttura portante del Paese. Occorre, quindi, responsabilità e non servono colpi di mano o prove di forza. Se il Governo pensa di costruire il tessuto vivo del Paese in maniera pasticciata solo per appuntarsi una medaglia al petto si sta comportando da irresponsabile. E' tipico di chi confonde gli interessi dell'Italia con la propaganda».