30 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Federalismo

Domani nuovo testo Calderoli, opposizioni in stand by

Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd della Camera: «Il Ministro accolga le nostre proposte. La riforma va avanti solo se condivisa»

ROMA - Opposizione in stand by, in attesa che domani il ministro leghista Roberto Calderoli presenti la riformulazione delle proposte sul federalismo municipale, l'approvazione del quale molto dipende dalle decisioni delle opposizioni: a partire da terzo polo e Pd, convinto che dopo l'uscita di Fli dalla maggioranza «il cammino della riforma per il federalismo fiscale può proseguire solo se sarà il risultato di un lavoro condiviso».

PD: RIFORMA SIA CONDIVISA - «La giornata di oggi Francesco Boccia - spiega Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd della Camera- è assolutamente transitoria: a attendiamo per domani le proposte dal ministro Calderoli. Un testo scritto e non interpretabile con risposte chiare alle proposte del Pd sul decreto per la fiscalità municipale. Dai maggiori sgravi agli inquilini attraverso la cedolare secca, ad una effettiva copertura finanziaria delle funzioni fondamentali dei Comuni e a una reale autonomia impositiva. Non vorremmo ritrovarci con enti locali più poveri e più dipendenti da trasferimenti statali. Le garanzie sui servizi essenziali, la responsabilità delle classi dirigenti locali e la semplificazione delle imposte sono valori imprescindibili sui quali si può costruire un dialogo in queste ore».
«Sconsigliamo forzature - aggiunge ancora l'esponente Pd - perché il federalismo può sopravvivere alle oggettive difficoltà parlamentari della maggioranza solo se condiviso. Il voto sul fisco comunale influenzerà inevitabilmente gli spazi di dialogo possibili sul fondamentale decreto successivo relativo alla fiscalità regionale».