29 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Roma

Alemanno scioglie la giunta: firmate ordinanze di revoca

Obiettivo del Sindaco della capitale nominare nuovi assessori e consiglieri entro il 13 gennaio

ROMA - Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha azzerato la sua giunta: ha firmato due ordinanze di revoca delle deleghe dei componenti della giunta capitolina e dei consiglieri delegati, e - spiega in una nota il suo portavoce Simone Turbolente - «obiettivo del Sindaco è quello di nominare i nuovi assessori e i nuovi consiglieri delegati entro giovedì 13 gennaio».

«Questo pomeriggio il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato due ordinanze con cui ha revocato tutte le deleghe alla giunta capitolina e ai consiglieri delegati», dichiara in una nota il portavoce del sindaco, Simone Turbolente.
«La Giunta capitolina, a norma di statuto, dovrà essere nominata nuovamente entro il più breve tempo possibile», prosegue il portavoce, sottolineando: «Obiettivo del sindaco è quello di nominare i nuovi assessori e i nuovi consiglieri delegati entro giovedì 13 gennaio. E per giungere a questo obiettivo il sindaco ha chiesto al vicesindaco Mauro Cutrufo, all'on. Alfredo Antoniozzi e al capogruppo del Pdl Luca Gramazio, oltre ai vertici del PdL, di affiancarlo nelle consultazioni e nelle valutazioni».

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha firmato oggi la revoca delle deleghe ai componenti della giunta capitolina e ai consiglieri delegati, spiega che il «cambiamento della giunta serve per una nuova fase di governo della città». «Ora - prosegue il sindaco - è necessario lavorare per fare in modo che questi progetti e i nuovi poteri di Roma Capitale vengano rapidamente calati sul territorio con una grande attenzione alla qualità della vita dei cittadini e dei quartieri».
«Si è conclusa - dichiara in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - una prima fase del governo comunale che ha ottenuto importanti risultati come l'approvazione del piano di rientro dal debito ereditato dalle precedenti amministrazioni, l'avvio della trasformazione del Comune in Roma Capitale e la definizione dei progetti più importanti del Piano Strategico di Sviluppo». «Ora - prosegue il sindaco - è necessario lavorare per fare in modo che questi progetti e i nuovi poteri di Roma Capitale vengano rapidamente calati sul territorio con una grande attenzione alla qualità della vita dei cittadini e dei quartieri».
E - spiega Alemanno - «per questo motivo è necessario avviare un cambiamento della giunta che fissi per ogni assessore, le deleghe, gli obiettivi prioritari, secondo un preciso cronoprogramma e le regole politiche che garantiscano la piena sintonia con le categorie sociali e produttive della città». «Tutto questo - conclude il primo cittadino - in vista della riunione degli Stati generali della città convocati per il 9 e 10 febbraio presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur e in cui sarà presentato il piano strategico di sviluppo e il Comitato promotore della candidatura alle Olimpiadi del 2020».