1 agosto 2025
Aggiornato 19:00
E' il giorno della conta

Le sorti del Governo appese ad un filo

Al Senato Fli rilancia: «Astensione, poi il Premier si dimetta»

ROMA - E' il giorno della verità per le sorti del governo Berlusconi. Il premier si dice «fiducioso» arrivando in Senato, dove dalle 9 sono iniziate le dichiarazioni di voto sulla fiducia (il risultato del voto è atteso intorno alle 11), ma l'esito a Palazzo Madama non dovrebbe riservare sorprese. Qui i finiani hanno annunciato che si asterranno ma rilanciano la richiesta al premier, subito dopo la fiducia al Senato, di dimettersi per «aprire sul serio una nuova stagione politico-parlamentare», evitando così la conta alla Camera.

Perchè la partita è decisamente più complicata alla Camera, dove alle 10.30 inizieranno le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia (una presentata da Pd e Idv, l'altra da Fli, Udc, Api e Mpa), poi intorno alle 12 il via alla chiama dei deputati per il voto. Un'ora dopo circa il responso, con il governo appeso al filo.