La richiesta di Pepe a Fini: «seduta segreta» domani
Il deputato Pdl: «Parlamentari intimiditi da inchieste e pullman»
ROMA - Domani arriveranno a Roma «pullman per far cadere il governo dal basso». Lo denuncia nell'aula di Montecitorio il deputato del Pdl Mario Pepe per il quale una soluzione per evitare le tensioni c'è e la chiede al presidente della Camera Gianfranco Fini: «Si convochi, sulla base dell'articolo 64 della Costituzione, il Parlamento in seduta segreta, al fine di garantire l'incolumità» di tutti.
«In queste ore - ha spiegato Pepe - le vite private di alcuni parlamentari sono passate al setaccio da un'inchiesta per reati non ancora consumati. Questo è un atto di intimidazione sul voto libero di domani».
Il fuori programma della proposta di Pepe, a cui il Presidente Fini risponde chiudendo il suo microfono con un 'onorevole la prego...' è arrivato al termine della seduta, dopo che il Premier aveva concluso la sua replica sulla fiducia al Governo