La vita per le italiane «inizia» a 40 anni: autonome e forti
«L'uomo dei desideri è Cristiano Ronaldo». E' quanto emerge dai dati dello studio condotto da Meta Comunicazione
ROMA - La vera giovinezza per la donna arriva a 40 anni. A quarant'anni infatti, per otto donne su dieci, arriva l'età della maturità e, per sette su dieci, la tanto sospirata autonomia. Una su due conferma che è solo a quest'età che si ottiene una certa stabilità economica, anche se per sette su dieci c'è la sensazione di avere maggiori responsabilità e per una su due una sensazione di solitudine. Il 51% richiede maggiori distrazioni e una su quattro il desiderio di rivivere un vero amore, come quando si era adolescenti. Certo è che otto su dieci a 40 anni si ritengono ancora giovanissime, una su tre in grado di poter sedurre qualsiasi uomo e una su due di non avere niente da invidiare ad una ventenne.
L'uomo dei desideri abbandona il grigio e riprende colore e fisicità. I più desiderati? Cristiano Ronaldo (59%), Bruno Cabrerizo (55%), uno dei modelli più noti al mondo e Mario Balotelli (41%). Seguono, un po' in affanno, Clooney (36%), Fiorello (31%) e Antonacci (19%).
E' quanto emerge dai dati dello studio condotto da Meta Comunicazione, realizzato con il coinvolgimento di circa 100 esperti e il parere raccolto dalle stesse donne su Internet grazie all'interazione e al monitoraggio sulle più importanti community dedicate alle donne e sui più famosi social network, che ha visto il coinvolgimento di circa 3.200 utenti-donne tra i 35 anni e i 55 anni.
A 40 anni le donne sposate credono nella famiglia (56%), adorano o desiderano i figli (82%), sono molto religiose (51%). Un pò confuso il rapporto con il marito: solo il 25% indica esplicitamente che si va d'accordo su tutto, seguito da un minima percentuale che ancora lo considera l'amore della sua vita (12%).
Il 53% ha nei confronti del marito solo un sentimento di rispetto, ma lo considera distratto (56%), assente (52%), insensibile (46%), noioso (37%). Chi è single o separata guarda e ha ancora come riferimento la famiglia di origine (52%). Il lavoro (82%) diventa la principale certezza e il principale desiderio. Le single, rispetto alle sposate, sembrano maggiormente contente del partner, considerandolo degno di rispetto (61%), presente (41%), importante (40%).