18 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Politica & Giustizia

Schifani: la certezza del diritto è il primo obbiettivo della riforma

Il Presidente del Senato: «E' la via maestra a garanzia delle Istituzioni e dei cittadini, serve dialogo»

ROMA - «Il senso dello Stato si rafforza con la percezione quotidiana di una giustizia effettiva, garanzia del diritto contro gli abusi e le prevaricazioni. La giustizia certa è presupposto di un effettivo sviluppo economico del nostro Paese. Solo attraverso un'azione sinergica di tutti gli operatori del mondo della giustizia si realizzano quei risultati concreti che rafforzano nei cittadini una rinnovata e piena fiducia nella democrazia e nelle Istituzioni».
Lo scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato in occasione del Secondo Salone della Giustizia che si apre oggi a Rimini, sottolineando come «ogni riforma - afferma ancora il Presidente del Senato- dovrà tenere conto di queste improcrastinabili esigenze e soprattutto dell'interesse degli italiani che chiedono certezza ed effettività della pena».

VIA MAESTRA - «E' questa - avverte Schifani la via maestra - da seguire con efficacia, determinazione, ma anche con dialogo di quanti operano in questo settore strategico, perché dal confronto costruttivo possano nascere e realizzarsi quelle idee che contribuiranno a rendere la nostra Italia sempre più moderna e allineata ai Paesi più avanzati».
«L'obiettivo principale di ogni intervento in materia di giustizia nel nostro Paese rimane quello - sottolinea infatti il Presidente del Senato- di mantenere alta la qualità delle prestazioni, di modernizzare e razionalizzare il sistema innanzitutto a garanzia effettiva di tutti i cittadini. Una giurisdizione improntata ai criteri di efficacia, rapidità e trasparenza aumenta il livello di fiducia che il cittadino nutre nei confronti di tutte le Istituzioni dello Stato e ne fa riemergere il senso di appartenenza troppo spesso mortificato dalla lunghezza dei processi».