La Carfagna vede Berlusconi e ritira le dimissioni
Il Ministro incontra i vertici del Pdl con tanto di telefonata al coordinatore del Pdl campano, Nicola Cosentino che dalle pagine del Mattino la «candida» a Napoli
ROMA - In mattinata è lei a far capire che il 'casus' sta rientrando. Quando racconta di aver avuto, ieri sera, un «lungo colloquio» con il presidente del Consiglio che si è mostrato molto «disponibile» a risolvere i problemi sul tappeto. Nel pomeriggio è lo stesso Silvio Berlusconi, di fronte all'Ufficio di presidenza, ad annunciare che il 'caso Carfagna' è chiuso.
La conferma nero su bianco arriva da una nota diffusa in serata: il ministro delle Pari opportunità - si legge - ha dato al premier la sua «disponibilità» a ritirare le dimissioni. Un comunicato frutto di un ulteriore passaggio: l'incontro che Mara Carfagna doveva avere in serata con il coordinatore Denis Verdini e che alla fine si è allargato anche agli altri 'triumviri' Sandro Bondi e Ignazio La Russa. Con tanto di telefonata al coordinatore del Pdl campano, Nicola Cosentino, ossia, fondamentalmente, l'esponente contro cui la ministra aveva cominciato la sua 'battaglia' sulla questione dl rifiuti e gestione partito.
SODDISFATTA - All'uscita dalla sede di via dell'Umiltà, la Carfagna si limita a raccontare di essere «soddisfatta». I contenuti dell'incontro li riferisce invece una nota in cui si spiega che «è stata esaminata la situazione campana nel suo complesso e quella della provincia di Salerno, e sono state affrontate tutte le questioni sollevate negli ultimi giorni». E poi che tutti i partecipanti all'incontro «hanno manifestato concordemente l'intento di giungere a soluzioni condivise» e che «c'è stato anche un lungo e cordiale colloquio telefonico» con Cosentino «che ha dato la sua massima disponibilità per la soluzione di qualsiasi controversia».
LA CANDIDATURA DI COSENTINO - Buone intenzioni che, ovviamente, dovranno reggere la prova dei fatti. Di certo la 'mediazione' di Silvio Berlusconi, che in questa fase pre-fiducia tutto vuole tranne che il governo e il suo partito si mostrino divisi e in procinto di perdere pezzi, chiude una querelle scoppiata ufficialmente mentre era in volo per il vertice Nato di Lisbona e che, appena ieri mattina, aveva bollato come questioni «praticamente di gossip».
In serata il premier ha nuovamente incontrato a palazzo Grazioli il coordinatore campano, Nicola Cosentino, che in un'intervista al Mattino si è anche detto pronto a «sostenere la campagna elettorale di Mara Carfagna o di chiunque altro sarà candidato a sindaco di Napoli».