27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Politica & TV

«Il caso Maroni» in cda RAI

Malumori per il «no» preventivo di Mazzetti ad ospitare il Ministro. Domani il «verdetto» sul referendum interno sulla fiducia al Dg Masi

ROMA - Torna a riunirsi domani il Cda della Rai. Quella di domani, alla vigilia della convocazione dei vertici Rai in Parlamento giovedì da parte della commissione di Vigilanza, doveva essere una riunione piuttosto di routine (all'odg la discussione sui canali digitali e l'audizione di Gianni Minoli sulle iniziative del servizio pubblico per i 150 anni) ma ancora una volta il lunedì sera di Fabio Fazio e Roberto Saviano entrerà di prepotenza nel confronto fra i vertici Rai. A maggior ragione dopo il formale annuncio da parte del ministro dell'Interno leghista Roberto Maroni di voler investire direttamente il capo dello Stato Giorgio Napolitano qualora non gli venisse offerta la possibilità di replicare a quelle che ha ritenuto «offese infamanti» nei suoi confronti da parte di Roberto Saviano.

Malumori - In questo senso a viale Mazzini non sono mancati oggi imbarazzi e malumori per il «no preventivo» che il responsabile di Vieni via con me, capostruttura di Raitre, Loris Mazzetti, ha voluto rendere pubblico di sua iniziativa rispetto alla possibilità di un intervento di Maroni in una delle due puntate ancora in scaletta del programma. Tanto più avendo lo stesso Mazzetti riconosciuto che non è affatto esclusa - ed anzi è presa in considerazione - la possibilità di altri politici in studio, dopo il successo di ascolti ieri per la coppia Fini-Bersani.

Domani sarà anche il giorno del «verdetto» sul referendum interno promosso dall'Usigrai sulla fiducia nel direttore generale Mauro Masi che si è svolto lo scorso 11 novembre con la partecipazione al voto di circa 1.500 giornalisti del servizio pubblico. Lo scrutinio, che si terrà a pochi passi da viale Mazzini nella nuovissima sede dell'Enpapi di via Alessandro Farnese e sarà pubblico, avrà inizio alle 9,30 con l'apertura dei plichi provenienti dalle diverse testate nazionali e sedi regionali della Rai. Al termine dello spoglio affidato alla commissione dei Garanti, l'Usigrai renderà noto il risultato con una conferenza stampa.