20 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Politica & TV

Rizzo Nervo: tecnicamente è impossibile fermare Fazio e Saviano

Il consigliore Rai di opposizione: «Che fa Masi, manda i Carabinieri alla sede Rai di Milano?»

ROMA - «Non c'è alcuno strumento tecnico per fermare» Fabio Fazio e Roberto Saviano, che alla seconda puntata della loro trasmissione Vieni via con me hanno invitato Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani, per un doppio monologo su cos'è destra e cos'è sinistra. Mancano gli strumenti tecnici, secondo il consigliere Rai di opposizione Nino Rizzo Nervo, nonostante il direttore generale Mauro Masi ieri abbia ordinato lo stop alla presenza dei due politici e voglia portare il caso al Cda; ma il direttore della Rete Paolo Ruffini sostiene invece i due conduttori. «Che fa Masi? Manda i carabinieri alla sede Rai di Milano per sbarrare l'accesso al presidente della Camera e al segretario Pd?» chiede Rizzo Nervo in una intervista al Corriere della sera. «O sospende la trasmissione?». Si tratta secondo Rizzo Nervo di «idiozia, oppure paura, disperazione».

Il consigliere vuole smentire la validità degli argomenti citati dal dg. «Innanzitutto un atto della commissione di vigilanza del 2003 che diceva di invitare politici nei programmi di intrattenimento solo se competenti della materia trattata. Vieni via con me non è di intrattenimento e Fini e Bersani parleranno de valori di destra e di sinistra cioè di cose che conoscono». Insomma, Fazio e Saviano fanno quello che vogliono? «Vieni via con me è fatta di 4 pezzi unici, affidati a Saviano. L'esigenza del contraddittorio non c'entra: la 'par condicio' si rispetta 45 giorni prima delle elezioni».
E Rizzo Nervo aggiunge «Avevo paura che la trasmissione non ripetesse gli ascolti record di lunedì. Ma ora ringrazio Masi per il grande spot».