Rifiuti, situazione preoccupante. Da lunedì possibile nuova crisi
L'allarme lanciato dall'assessore comunale di Napoli e dall'Asia, azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento
NAPOLI - Dal prossimo lunedì 15 potrebbe nuovamente precipitare la situazione rifiuti nella provincia di Napoli. Il grido d'allarme è stato lanciato sia da Daniele Fortini, amministratore delegato dell'Asia, azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento rifiuti a Napoli, che dall'assessore all'igiene del Comune, Paolo Giacomelli. Gli impianti di tritovagliatura di Giugliano, Caivano e Tufino sono, infatti, colmi e «non sono più in grado di smaltire la frazione umida». Giacomelli, già nei giorni scorsi, aveva sollevato il problema ricordando come le «vasche che raccolgono l'umido erano piene».
I tre stir del napoletano, infatti, sono congestionati anche perché da alcuni giorni l'umido non viene sversato nel sito di Pianopoli, in provincia di Catanzaro. Inoltre il sito di trasferenza di Taverna del Re a Giugliano sarebbe ormai quasi saturo, ossia mancherebbero solo circa 2mila tonnellate per raggiungere il limite delle 10mila tonnellate fissato dall'ordinanza firmata lo scorso ottobre dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro.
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