28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Emergenza rifiuti

Continua il presidio a Taverna del Re

Compattatori riescono a conferire, scortati dalle Forze dell'Ordine. Per il momento non si registrano incidenti né tensioni

NAPOLI - Continua il presidio di manifestanti a Taverna del Re, alla periferia di Giugliano. Una settantina di persone sono, infatti, ancora nei pressi del sito di stoccaggio di ecoballe per protestare contro il conferimento di immondizia. Fino all'alba sono stati 17 gli autocompattatori che sono riusciti a sversare nell'impianto e che, dopo la mediazione delle forze dell'ordine, sono riusciti anche a lasciare Taverna del Re.

Per il momento non si registrano incidenti né tensioni tra chi manifesta, polizia e carabinieri. Nella serata di ieri sono state migliaia le persone che hanno preso parte alla fiaccolata che ha attraversato le strade del centro storico di Giugliano per ribadire la propria contrarietà alla decisione di trasferire nel sito della città, per 30 giorni, altre 10mila tonnellate di immondizia che si andrebbero ad aggiungere alle oltre 6 milioni di tonnellate di spazzatura già presenti sul territorio.

Questa mattina, c'è attesa per un incontro tra il sindaco, Giovanni Pianese, alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale e il presidente della Provincia, Luigi Cesaro. Chi manifesta spera che dall'incontro possa emergere qualche elemento positivo. Lo stesso capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ieri ha ribadito di non aver condiviso la decisione di riaprire il sito di Taverna del Re.