12 ottobre 2025
Aggiornato 14:30
Italia-Cina

Napolitano: Rapporti eccellenti, ora tocca a imprese

E' ora che anche l'Europa parli con una sola voce

PECHINO - La giornata di incontri politici del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in Cina si è conclusa con un'intervista all'organo ufficiale Radio Cina Internazionale. Nell'intervista il capo dello Stato ha raccontato lo stupore nel vedere un Paese tanto cambiato e mostrato la volontà di comprenderlo.

All'inizio del mese il premier Wen Jiabao in Italia aveva già concluso importanti accordi, ma "io ci tenevo a porre l'impegno della più alta istituzione della nostra Repubblica al vertice di questo sforzo istituzionale", ha detto Napolitano. I rapporti sono a "un livello mai raggiunto" grazie alle possibilità che offre la Cina. Le prospettive future sono ora affidate alle forze imprenditoriali. Bisogna "realizzare il massimo di complementarietà fra l'economia italiana e l'economia cinese" secondo il presidente, permettendo una più intensa offerta di prodotti a contenuto tecnologico dall'Italia alla Cina. È questa la strada "più virtuosa" e quella "più promettente di risultati". E l'anno della cultura cinese in Italia aiuterà il nostro Paese a meglio conoscere il presente e il passato della Cina, facilitando così migliori intese.

Da un punto di vista europeo Napolitano è "convinto che l'Europa debba riuscire a parlare con una sola voce anche nel rapporto con la Cina" poichè si tratta di un rapporto che è "ormai diventato parte del futuro dell'Europa".

Nel pomeriggio Napolitano ha incontrato separatamente per colloqui il presidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo, Wu Bangguo, e il primo ministro Wen Jiabao. Domani lascerà Pechino alla volta di Shanghai per continuare la missione all'Esposizione universale.