19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Rifiuti

Guerriglia nella notte a Terzigno, feriti e tre fermi

Molotov contro la polizia, che carica. Bruciato un tricolore

TERZIGNO - E' stata una lunga notte di guerriglia urbana quella appena trascorsa a Terzigno. Ci sono oltre mille persone a presidiare la rotonda di via Panoramica, che congiunge il paese con Boscoreale, quando la polizia decide di caricare. Non lontano, ad un centinaio di metri, c'è la discarica di Sari. E lì, nei pressi, sorge anche quella di Cava Vitiello. Fumo negli occhi per gli abitanti locali. Dopo gli incidenti del pomeriggio, c'è tensione quando scendono le ombre della sera. In strada la calma è solo apparente. Fino alle 22.15, quando nel piazzale del presidio cala il buio. Le luci si spengono. «E' il segnale che stanno per partire alla carica», dice qualcuno dei presenti. E' proprio così.

Alle 22.40 gli agenti avanzano, reagiscono al lancio di una decina di razzi. Quasi cinque ore di tafferugli, scaramucce a distanza, cariche, sassaiole, fuochi pirotecnici sparati anche a bassa quota. Alla fine si contano numerosi feriti tra forze dell'ordine e manifestanti: tre persone vengono trattenute, fermate in attesa di essere identificate. Qualcuno brucia anche un tricolore.