Ancora tensioni a Terzigno, ma si sversa
Ancora una sassaiola tra Polizia e manifestanti, ma non si registrano feriti
NAPOLI - Ancora una notte di tensioni e tafferugli a Terzigno, nel Napoletano, dove gli abitanti della zona si oppongono all'apertura di una seconda discarica all'interno del Parco nazionale del Vesuvio. Nonostante una fitta sassaiola tra manifestanti e polizia, non si registrano feriti. Sono 41, fino alle 8 di questa mattina, gli autocompattatori che sono riusciti a sversare rifiuti all'interno dell'ex cava Sari.
All'alba, nei pressi della rotonda Passanti, è stato incendiato un autobus dell'Eav di Castellammare di Stabia al quale, nella serata di ieri, erano stati forati gli pneumatici. Quando sono arrivati i vigili del fuoco per domare le fiamme, insieme alla polizia, si è verificato il fitto lancio di pietre che non ha provocato danni alle persone. Intanto, per tutta la notte è proseguito il presidio di manifestanti sia in via Panoramica che in via Zabatta.
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