A Milano tolleranza zero verso i Rom
Il Vice sindaco Riccardo De Corato: «Non vogliamo più campi rom in città»
MILANO - Da città del risotto e della moda Milano sta diventando un'area a tolleranza zero per i rom. E' quanto scrive oggi il quotidiano americano The Washington Post, in un articolo intitolato «Le misure italiane contro i Rom rispecchiano la crescente ondata anti-immigrati europea».
EMERGENZA - Per il Wp, Milano guida la risposta all'«emergenza rom» tutta italiana. «Denunciando un aumento di criminalità causato dai nuovi arrivi di immigrati rom, le autorità si stanno preparando a smantellare il più grande campo autorizzato di Milano, Triboniano, una baraccopoli dove vivono musicisti di strada e lavoratori alla giornata che le autorità giudicano un covo di ladri», scrive il quotidiano. «Allo stesso tempo - continua - Milano sta radendo al suolo centinaia di piccoli campi improvvisati dove vivono gli ultimi arrivati e sta diffondendo avvisi di espulsioni di massa tra le famiglie rom che vivono in un altro campo presente da tempo nel quartiere a più alto tasso immigrati della città».
DE CORATO - Per il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato, «sono persone dalla pelle scura, non europei come me e lei. Il nostro obiettivo finale è non avere più campi rom a Milano».