19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Tassa sui cortei

Dietrofront di Alemanno: paga solo chi può

Il Sindaco di Roma: «Non disoccupati-studenti», ma nuova intesa «su percorsi e giorni»

ROMA - A Roma niente tassa indiscriminata sui cortei, ma pagheranno solo «tutti quelli che possono», tranne «disoccupati e studenti». Il sindaco della capitale Gianni Alemanno ha annunciato oggi un piccolo dietrofront sulla vicenda delle manifestazioni nella capitale, spiegando di aver incontrato sul tema il prefetto per uno scambio di proposte e di voler chiudere il nuovo protocollo a breve, forse entro una settimana.
Sui cortei, ha detto, «abbiamo fatto un passo avanti decisivo, perché i sindacati hanno già detto che molto spetto hanno contribuito alle spese: di conseguenza basta che paghino tutti quelli che possono. Disoccupati e studenti non pagheranno, nessuno lo pretende». Esistono, però, ancora alcune questioni da risolvere e «il prefetto la settimana prossima convocherà di nuovo le organizzazioni per trovare questo accordo - ha annunciato - siamo alle ultime battute per far sì che questo problema venga risolto anche senza il mio intervento».
«I nodi da sciogliere sono i percorsi e soprattutto la frequenza e le giornate: c'è differenza tra un corteo di sabato o in un giorno feriale», ha concluso Alemanno.