Sindaco di Terzigno: il Premier ha detto «discarica non si farà»

ROMA - Il presidente del consiglio Berlusconi mi ha detto: 'Ma secondo lei chi me lo fa fare tutto questo?'». Così il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, intervenuto stamattina a 24 Mattino su Radio 24, ha svelato un retroscena dell'incontro avuto ieri sera a Palazzo Grazioli col presidente del Consiglio per parlare della situazione rifiuti: «Però - ha aggiunto Auricchio - poi ha detto che ha preso un impegno con gli italiani e dunque va avanti. Io gli ho risposto che lui è uno dei pochi che può portare avanti la svolta dell'Italia. Ma non lo fanno governare. Lui ha i contrari all'interno del Parlamento ma il popolo dalla sua. Ma - ha aggiunto il sindaco di Terzigno in dialetto - ha preso una freddiatura (una doccia fredda, ndr)».

Auricchio poi ha confermato di avere avuto rassicurazioni da Berlusconi che non si farà una seconda discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio: «Berlusconi - ha detto Auricchio - mi ha detto che verrà la prossima settimana a Terzigno per vedere di persona la discarica ex Sari e mi ha assicurato che la seconda discarica nel Parco non sarà fatta. D'altronde non è possibile vivere così, con tanti bambini che stanno male. Penso che lo Stato avrà anche da pagare diversi soldi con le denunce dei cittadini in arrivo». Auricchio poi si è difeso dall'accusa di non fare la raccolta differenziata: «Noi siamo al 42% di raccolta differenziata, nel primo anno di mia amministrazione siamo arrivati quasi al 50%. Però con questa discarica sul territorio la popolazione comincia a dire 'che ce n'è importa?'; se ci portano tutta l'indifferenziata nel nostro paese, noi dobbiamo fare la differenziata?«