19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Estorsioni e droga

Presi i «nuovi vertici» della Sacra Corona Unita

11 arresti tra Puglia e Albania, il riferimento era ancora Giuseppe Rogoli. Al centro delle indagini condotte dal Ros le diverse attività criminali dei clan

ROMA - Portavano avanti estorsioni aggravate dal metodo mafioso e traffico di stupefacenti e, soprattutto, avevano ricostituito la struttura di vertice della Sacra Corona Unita fondata da Giuseppe Rogoli, al quale continuavano a far riferimento, ormai decapitata da tempo. Undici persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del Ros tra la provincia di Brindisi e l'Albania. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa su richiesta della Procura Distrettuale antimafia di Lecce: i reati ipotizzati sono associazione mafiosa, estorsioni aggravate dal metodo mafioso e associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Al centro delle indagini condotte dal Ros le diverse attività criminali dei clan della Sacra Corona Unita a Mesagne e in altri comuni brindisini, dal controllo del mercato locale della droga alle estorsioni, ai remunerativi interessi nel gioco lecito.