Il Prefetto di Napoli: dietro le violenze gruppi antagonisti
De Martino cita rapporto dei Carabinieri
NAPOLI - Sulle responsabilità degli incidenti e delle proteste violente che si sono verificati nei giorni scorsi in provincia di Napoli, in particolare a Terzigno, contro la realizzazione di una seconda discarica «c'è un informativa dei carabinieri che verosimilmente tende a evidenziare una saldatura tra associazioni ambientaliste e antagoniste locali con alcuni centri sociali napoletani». E' quanto riferito dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino, nel corso della audizione davanti alla Commissione di inchiesta parlamentare sul ciclo dei rifiuti. Azioni che sembrano ripetersi le stesse modalità di quanto avvenuto in passato in occasione delle proteste a Chiaiano. E' tra questi gruppi - ha sottolineato De Martino - che vanno individuati gli autori e i responsabili delle violenze.
Nel corso dell'audizione, il prefetto di Napoli, oltre alla, cronistoria delle proteste avvenute in provincia di Napoli, ha tracciato un quadro con non poche zone d'ombra sulla attuazione del piano dei rifiuti approvato dal governo per l'uscita definitiva dall'emergenza rifiuti in Campania.
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