2 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Informazione RAI

Santoro e il «vaffa» in diretta a Masi

Il Direttore Generale di viale Mazzini: «Frasi inaccettabili, bugiarde e mistificanti»

ROMA - Santoro è appena tornato ed è già polemica. Ieri sera, durante la prima puntata di Annozero, il giornalista se l'è presa con i vertici della Rai che hanno messo i bastoni tra le ruote alla trasmissione e che non hanno ancora rinnovato i contratti a Marco Travaglio e a Vauro. Il direttore generale dell'azienda, Mauro Masi, non ha però gradito le parole del presentatore e ha fatto sapere che di quanto accaduto si occuperà presto il consiglio di amministrazione di viale Mazzini.

L'esempio dei bicchieri - Nel consueto intervento di apertura del programma Santoro, rivolgendosi a Masi, è ricorso all'esempio dei bicchieri: «Fate conto che sia un disegnatore di bicchieri. La mia azienda ha prodotto un utile di 14 milioni. Lei che fa? Rinuncia ai bicchieri, ci mette su la liquidazione e mi chiede di andare via. Poi decide di mandare in onda il programma ma senza troupe, senza pubblicità e senza i contratti di Vauro e Travaglio».
E ancora: «Non è finita. Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete: ma 'vaffa...nbicchiere«'.

A Masi non è piaciuto l'avvio di Santoro: «E' molto grave che rivolga al capo azienda frasi inaccettabili, bugiarde e mistificanti - ha detto - Santoro si ritiene più uguale degli altri e svincolato dalle leggi anche quando ne chiede continue deroghe e quando chiede contratti ad personam». Poi ha annunciato: «E' evidente che la questione dovrà essere affrontata in tutta la sua gravità in Consiglio di Amministrazione della Rai al più presto».