Lascia Sbai, arriva Catone: al via «risiko» transfughi tra Pdl-Fli

ROMA - Fino a ieri animatori dei boatos giornalistici alla voce 'possibili transfughi', da oggi ufficialmente 'passati dall'altra parte', ossia da Pdl a Fli e viceversa. Prima giornata di spostamenti veri, dopo tanti di risiko virtuale.
Mattina, conferenza stampa con Italo Bocchino e Silvano Moffa: Giampiero Catone annuncia di lasciare le truppe berlusconiane per entrare in quelle dei finiani. E così i futuristi possono dichiarare di aver toccato quota 36. Pomeriggio, ancora una conferenza stampa: questa volta ci sono Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto. Souad Sbai annuncia: lascio Fli e torno nel Pdl. Conti pareggiati? Non proprio, perché tra un annuncio e l'altro, c'è anche quello di Deodato Scanderebech che fa sapere: lascio il Pdl e aderisco all'Udc. Che poi era il partito con il quale era stato candidato alle elezioni e grazie a cui era entrato in Parlamento, dopo essere subentrato a Michele Vietti eletto vice presidente del Csm. E così l'asticella dei berlusconiani è tornata a segnare -1.