20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Informazione

RAI, Pd e Idv pronti a sì su mozione finiani

Resta l'incognita dell'Udc. Fli al lavoro su testo: «aperti a chi ha cuore tema informazione»

ROMA - Garanzia di pluralismo e completezza dell'informazione Rai, in tutti i programmi. Compito sul quale impegnare il Governo nell'ambito del contratto di servizio della Rai, ancora in fase di approvazione (dovrebbe diventare legge entro ottobre). Sono le linee su cui dovrebbe muoversi la mozione sull'informazione Rai alla quale stanno lavorando i deputati di Futuro e libertà, e che sarà presentata alla Camera entro fine mese. Difficile, ad ora, che il testo arrivi già in capigruppo mercoledì, più probabile alla prossima riunione, per essere calendarizzato in Aula ad ottobre.

Un testo sul quale c'è il sì di Idv - il gruppo alla Camera la voterà compatto - e del Pd: «Se ci sarà siamo pronti a sostenerla, perchè per farla passare in Parlamento servono tutti i voti delle opposizione», ha detto oggi il capogruppo Dario Franceschini. Resta l'incognita Udc che in tema di pluralismo rimanda alle disposizioni del nuovo contratto di servizio e al ruolo della Vigilanza. Certo i voti dei centristi sarebbero determinanti per far passare la mozione (sulla quale potrebbero convergere, per il misto, anche Api e minoranze linguistiche, certamente Beppe Giulietti di Articolo 21). Osserva il portavoce di Fli, Benedetto Della Vedova: «Il testo è aperto a tutte quelle forze che hanno a cuore il tema dell'informazione». Da vedere se ci sarà un riferimento esplicito al Tg1 di Augusto Minzolini, spesso criticato dai 'futuristi': «La questione riguarda tutta l'informazione Rai, i Tg e i programmi di approfondimento», dice Della Vedova.