«La divisa dei volontari è con il tricolore»
Protezione Civile: «Bene la smentita dell'assessore su ipotesi di divisa diversa in Veneto»
ROMA - Il Dipartimento della Protezione civile «prende atto con grande soddisfazione della smentita diffusa dall'assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto in merito alla ventilata ipotesi di una divisa per i volontari della protezione civile regionale diversa da quella adottata da nove anni a livello nazionale».
IL COMUNICATO - «La Protezione Civile italiana - si legge in un comunicato del Dipartimento diretto da Guido Bertolaso - non si distingue, infatti, solo per la sua assoluta originalità strutturale e organizzativa, basata come noto sull'integrazione di tutte le componenti istituzionali statali: dai vigili del fuoco alle forze dell'ordine, dalle forze armate a tutto il servizio sanitario nazionale, dalle organizzazioni di volontariato storiche - come pubbliche assistenze e misericordie - al soccorso alpino e alla croce rossa, ma anche e sopratutto in quest'ultimo decennio dalle forze del volontariato locale, comunale, provinciale e regionale - che da poche decine di unità conta oggi su quasi mezzo milione di italiani».
«Non può esserci, in Italia, un'organizzazione di protezione civile, né a livello locale, né tanto meno nazionale, che possa ritenersi componente del sistema, delle sue procedure e responsabilità, senza provare l'orgoglio e la passione di indossare una divisa dove il bianco, il rosso e il verde sono l'unico punto di riferimento e ragione di esistere», conclude la nota.