27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Informazione RAI

Ruffini aveva chiesto l'anticipo Ballarò, no da viale Mazzini

Il Direttore di Raitre: «Volevamo partire la sera con Fini da Mentana»

ROMA - Ballarò era pronta a partire una settimana in anticipo, il 7 settembre, a ridosso dell'intervento di Gianfranco Fini a Mirabello il quale poi proprio quella sera è stato ospite di Enrico Mentana al Tg de La7. Lo ha raccontato il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini, alla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di Ballarò.

RICHIESTA RIFIUTATA - Ruffini e Floris hanno ricordato che già ad agosto era partita la richiesta di andare in onda con una puntata speciale per dare conto della rottura tra Fini e Berlusconi con la nascita di Futuro e libertà. Richiesta rifiutata alla terza rete perché, ha detto Ruffini, «non si volevano fare variazioni al palinsesto». Dopo un mese, prosegue, «vista la situazione complicata RaiTre ha chiesto di far partire Ballarò il 7 settembre, una settimana prima del previsto ma anche in quel caso l'azienda ha preferito mantenere invariata la programmazione mandando in onda una replica del circo. E quella sera Fini è stato ospite di Mentana al Tg de La7.
L'intervento del presidente della Camera è stato seguito dalla Rai con la diretta di Rainews. Ma Ballarò «era pronto a fare uno speciale, come ad agosto, e di farlo solo con le forze interne - dice Ruffini -. Il no non era legato a motivi di produzioni».