27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Lo scontro nel centrodestra

Napolitano gela Bossi: sfiducia esecutivo? Ne prendo atto

Il Colle attende un'eventuale crisi parlamentare prima di intervenire

ROMA - Umberto Bossi minaccia di portare dieci milioni di persone in piazza contro ogni ipotesi di governo tecnico. La Lega è pronta a votare la sfiducia per andare dritti al voto. I toni del dibattito politico sono accesi ma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non si lascia trascinare nell'arena politica. Il Senatur vuole sfiduciare il governo Berlusconi? Il commento del Capo dello Stato è da gelo: «E' un problema puramente politico su cui non mi pronuncio - dice il presidente rispondendo ai giornalisti -. E' un annuncio, una scelta, non so come definirlo, di cui posso solo prendere atto».

Quanto, poi, all'incontro con Berlusconi e Bossi niente è cambiato da ieri: non è giunta, a dispetto degli annunci, alcuna richiesta al Colle. «Gli incontri - risponde Napolitano -li prevedo quando mi vengono richiesti: finora non ho ricevuto nessuna richiesta». L'orientamento del Quirinale rispetto a una situazione ogni giorno più confusa appare evidente: attendere prima di qualsiasi intervento la parlamentarizzazione della crisi. Allora Napolitano farà le sue mosse.